Giornata mondiale della televisione

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Il 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Televisione, proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel giorno in cui, nel 1996 si tenne il primo Forum Mondiale della Televisione a New York. La giornata non celebra tanto l'apparecchio in sé, quanto l'influenza e l'impatto che questo mezzo di comunicazione ha avuto e ha sull'informazione, sull'intrattenimento e sulla cultura in tutto il mondo.

L'antenato della TV, il "disco" inventato dal tedesco P. G. Nipkow, risale al 1884: si tratta di un disco forato rotante che, tramite un principio elettromeccanico, scompone e ricompone le immagini. Tuttavia, fu l'ingegnere scozzese J. L. Baird che, nel 1925, realizzò il primo prototipo funzionante di televisione, dimostrando la possibilità di trasmettere immagini in movimento. La vera svolta avvenne con il passaggio alla televisione elettronica, basata sul tubo a raggi catodici (CRT) ideato nel 1927 da P. Farnsworth negli Stati Uniti. Questa tecnologia, molto più vicina al concetto di TV che si è diffuso globalmente, ha reso possibile la trasmissione con una definizione migliore.

Il Bianco e Nero in Italia

In Italia, dopo un periodo di trasmissioni sperimentali, il servizio regolare della RAI – Radiotelevisione Italiana – iniziò ufficialmente il 3 gennaio 1954. Inizialmente, possedere un televisore era un lusso e si sviluppò il fenomeno della "TV del bar": intere comunità si riunivano nei locali pubblici per assistere ai programmi.

L'Arrivo del Colore

La televisione a colori fece la sua comparsa negli Stati Uniti già negli anni '50, ma la sua diffusione su larga scala e l'arrivo in Italia furono molto più lenti. Nel nostro Paese, il dibattito su quale sistema di trasmissione adottare e le resistenze politico-industriali ritardarono l'introduzione definitiva del colore fino al 1977, nonostante si fosse tecnologicamente pronti da anni.

Dal Tubo Catodico allo Smart TV

L'evoluzione tecnologica successiva è stata esponenziale:

- Il Telecomando a Ultrasuoni - Un'innovazione degli anni '50: i primi telecomandi non usavano raggi infrarossi, ma un sistema a ultrasuoni.

- L'Addio al CRT - Il voluminoso tubo catodico è stato sostituito dalle tecnologie a schermo piatto (Plasma, LCD, LED) che hanno permesso la riduzione degli spessori e l'aumento delle dimensioni.

- La Rivoluzione Digitale - Il passaggio dalla trasmissione analogica a quella digitale terrestre ha moltiplicato il numero dei canali disponibili e migliorato la qualità di immagine e suono.

- L'Era Smart - I moderni Smart TV non sono più solo ricevitori, ma veri e propri computer connessi a Internet, che integrano servizi di streaming on-demand e app.

Oggi la televisione continua ad evolversi in un mondo dove convive con smartphone e piattaforme di streaming, ma il suo ruolo di mezzo per la visione collettiva resta un elemento centrale della vita contemporanea e familiare.

Allegri Simone

Caffarone Matilda

Classe 5A

Ultima revisione il 17-11-2025