Prof.ssa Claudia Lucon


01/03/2020, Champoluc

Una bella giornata, il sole splende e solo occasionalmente viene velato dalle poche nubi presenti. Decidi di partire a piedi, cercando di allontanarti dalla massa di turisti domenicali che invade le piste da sci.

Ti dedichi alla preparazione dello zaino: acqua, pochi viveri, qualche capo tecnico di ricambio e quei ramponi appena acquistati ancora da provare. Hai letto che questo momento coincide con un percorso di profonda introspezione. Lo zaino non si chiude, di cosa posso fare a meno? Cosa mi serve davvero?

Parti. Ti senti felice, serena.

Le notizie dei contagi si fanno sempre più insistenti, ma in quella dimensione ti appare tutto lontano.

Quel meraviglioso silenzio viene infranto dallo scroscio delle acque di un torrente, poco dopo da un elicottero.

E la mente torna inevitabilmente al mese di luglio. A quell'elicottero che ha scritto la parola fine a quelle strazianti ore di attesa. A quel carissimo amico che ti è stato accanto in tantissime escursioni. A quella scelta di direzioni diverse ad un bivio, con un tragico fine.

 

 

01/04/2020, Cerrina

È passato un mese. Il numero dei contagiati è aumentato in modo esponenziale. Il numero dei decessi è spaventoso.

La giornata è grigia, fredda. Rimani in casa. Ti senti impotente di fronte a tutto.

Il silenzio è rotto da un'ambulanza in lontananza. Un'altra persona grave.

Pensi al virus e lo immagini come una pallina, una sfera che nel suo percorso ne può urtare altre. Pensi a R0, il numero legato alla capacità di un infetto di contagiare altri individui.

E ripensi al bivio in montagna, a quanto le scelte portino inevitabilmente a delle conseguenze. Forse anche la persona in ambulanza si è trovata di fronte d’un bivio, forse ha scelto una direzione che l'ha fatta imbattere nel virus.

E infine ripensi al momento della preparazione dello zaino. Oggi devi occuparti della spesa, cerchi di ponderare le uscite, valuti: cosa mi serve davvero? Mai come in questo periodo ti trovi a riflettere e a capire quali siano le cose superflue e quali gli aspetti della vita di cui non puoi fare a meno.

Prof.ssa Claudia Lucon

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