Il Laboratorio teatrale e il Giorno della Memoria

Il 26 gennaio, nell’Androne di Palazzo Dellepiane, si è svolta la cerimonia “Le luci della memoria”. Dopo i saluti del Sindaco, Rocchino Muliere, e l’intervento del Presidente ISRAL, Mariano Santaniello, si è proceduto all’accensione dei lumi. Per una prima conclusione, la rappresentazione dal titolo “Arbeit macht frei” a cura degli studenti del Laboratorio Teatrale “Officina Mercuzio-Roberto Guerra” del Liceo “Amaldi” diretto dalla attrice e regista Laura Gualtieri : a fare da cornice alla lettura dei nomi dei deportati della zona brani tratti dagli scritti di Levi e Segre. La commemorazione è proseguita in via Cavour 67, davanti alla pietra d’inciampo per ricordare il deportato novese Silvio Salomon Ottolenghi. A chiudere, l’intervento di Graziella Gaballo, Presidente della sezione novese ANPI.
La partecipazione dei nostri studenti a un evento tanto importante e significativo per la città in un ruolo attivo e non di soli spettatori, segna un confine: per “fare memoria” , perché la memoria va costruita pensiero su pensiero, ogni giorno del nostro tempo, si intende, nel suo senso più vero e profondo, l’assunzione di una responsabilità. Occorre che ognuno faccia la propria parte, dal posto che occupa nella società civile, al servizio della società civile. Alberto, Camilla, Caterina, Cora, Martino, Sofia e Valentina hanno messo a disposizione i loro gesti e le loro voci, per ridare voce e gesti a un Dolore Indicibile, perché anche e ancora meditassimo ciò che è stato , anche e ancora si scolpisse nei nostri cuori .