Passa al futuro


Gentile genitore,

la nostra scuola ha aderito al progetto

 

“PASSA AL FUTURO”

di PREVENZIONE ANDROLOGICA

indirizzato ai ragazzi tra i 14 e i 17 anni

 

Sei invitato a presentarti in una delle Farmacie aderenti

per ricevere informazioni sulle patologie andrologiche e rispondere

al questionario anonimo. 

 

Il progetto in oggetto è finanziato dal Distretto Rotary 2032, con la partecipazione del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino ed il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti di Alessandria e di Federfarma Alessandria.

In 50 farmacia della provincia (cliccare qui per l'elenco), dal 1 Ottobre al 15 Dicembre 2018, i genitori dei ragazzi tra i i 14 ed i 17 anni che frequentano le scuole aderenti, si potranno recare per ricevere adeguate informazioni e partecipare ad un questionario sulla conoscenza delle patologie andrologiche predisposto dall’equipe del Dott. Montefiore, finalizzato ad un’indagine sul territorio e curato dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino.

A metà di Febbraio 2019 verrà presentato alle scuole partecipanti l’analisi dell’indagine e dai primi di Marzo l’equipe, previ accordi con i singoli Istituti, inizierà le visite nelle scuole ed il lavoro nelle classi con il coinvolgimento dei docenti referenti salute ed altri docenti individuati dalla direzione scolastica.

L’esigenza di occuparsi di prevenzione nel campo della salute maschile origina dalla constatazione di come l’andrologo si trovi spesso a intervenire su situazioni patologiche compromesse da diagnosi tardive e da un mancato intervento educativo e preventivo. È evidente come non vi sia sufficiente sensibilità e informazione sulle patologie andrologiche e come non si sappia ancora abbastanza sui rischi legati a cattive abitudini ed esposizioni a fattori di rischio noti (fumo di sigarette, abuso di sostanze anabolizzanti e/o droghe, malattie sessualmente trasmesse) e meno noti (rischio ambientale).

I dati della Letteratura Internazionale evidenziano che il 30-40% dei giovani maschi di età compresa tra i 14 e i 19 anni presentano una patologia andrologica che possono in varia misura interferire negativamente con una normale attività sessuale e riproduttiva. Le patologie andrologiche di più frequente riscontro sono il varicocele (dilatazione delle vene del testicolo), l’idrocele (raccolta di liquido intorno al testicolo), l’ipospadia (apertura del meato uretrale esterno in posizione anomala), il tumore del testicolo, la fimosi (restringimento del prepuzio) e il frenulo breve. Si tratta di patologie che spesso sono facilmente curabili e correggibili. Con l’inizio dell’attività sessuale possono inoltre manifestarsi patologie infiammatorie-infettive con ripercussioni negative sulla fertilità: una malattia sessuale oggi potrebbe voler dire nessun figlio domani.

Oggi nei paesi industrializzati l’infertilità colpisce circa il 15-20% delle coppie in età fertile. Nel 30% dei casi, la causa pare essere quello che si definisce il ‘fattore maschile’, mentre in circa il 20% dei casi il problema riguarda entrambi i partner. Questo significa, indicativamente, sulla base di un numero di unioni certificate in Italia pari a circa 300 mila per anno, avere potenzialmente 30-45 mila coppie con problemi riproduttivi e circa 15-20 mila nuovi casi di uomini con problemi di fertilità.

Si rende pertanto necessaria una concreta azione di sensibilizzazione dei giovani e delle famiglie anche tramite il coinvolgimento delle strutture scolastiche nei confronti delle patologie andrologiche e ginecologiche giovanili e delle ricadute sulla fertilità sia maschile che femminile.

La necessità di fare prevenzione in campo andrologico ha pertanto ragioni di tipo sociale, scientifico, etico ed economico.

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                                  UNIVERSITA' DEGLI STUDI               FEDERFARMA ALESSANDRIA

                                             DI TORINO