Il Dirigente Scolastico risponde...


La nostra Scuola ha attivato con la maggior tempestività possibile (e grande generosità degli Insegnanti) i percorsi di didattica a distanza per offrire un sostegno al proseguimento dell'anno scolastico e, come è stato giustamente osservato, un po' di normalità. Abbiamo dovuto dare inizio a questa attività in maniera improvvisa ed emergenziale, magari inventandoci, Docenti e Famiglie, risorse che non possedevamo né sul piano tecnologico né su quello di competenza. E' stata inevitabilmente una partenza disordinata, che adesso stiamo cercando di ricondurre, per quanto possibile, a una routine e a una "normalizzazione" le quali richiedono anche una riflessione sulla risorsa tempo. Tempo di scuola, tempo di vita, ovvero le due dimensioni che sono state sconvolte dall'epidemia. Mi giungono da più parti, sia dai Docenti che dalle Famiglie, notizie sulle difficoltà che ne originano. Difficoltà per gli insegnanti, che devono dedicare alla produzione di materiali ed esercizi assai più tempo di quello che era necessario per la didattica ordinaria; difficoltà per i ragazzi e le famiglie, che a volte si trovano una parte consistente della  giornata colonizzata dall'attività scolastica a distanza. 

Credo tali difficoltà siano reali e vadano seriamente prese in considerazione, perché il tempo di scuola e il tempo di vita, anche in questo momento di crisi, vanno presidiati attentamente. Dovremmo certamente evitare che i ragazzi abbiano impegnato più tempo di quello che avevano con l'attività didattica ordinaria (ivi comprese, oltre alle cinque mattinate scolastiche, le ore di studio pomeridiane, calcolate su un valore medio) e, analogamente, altrettanto i docenti. Ugualmente ritengo importante creare, per tutti, delle "zone di rispetto" nel tempo dei giorni "scolastici" (dal lunedì al venerdì) e nel tempo festivo. In accordo con lo Staff che si occupa della didattica a distanza cercherò, dopo la seconda rilevazione sulle attività che abbiamo promosso, di proporre entro metà settimana alcune soluzioni a questo riguardo.
La sciagura che stiamo attraversando ci offre anche opportunità inedite e, per certi versi, irripetibili, di dilatare in modi nuovi il nostro tempo di vita e i nostri modi di stare gli uni con gli altri. Ci offre anche un tempo per pensare, adulti e ragazzi, per "non fare" e rientrare un po' in noi stessi. Cercheremo di costruirlo e di difenderlo, tutti insieme.
 
Il Dirigente Scolastico
Prof. Michele Maranzana