Formazione open 2023/2024

All' Amaldi ci piace che si impari a riflettere su questioni importanti dell'educazione. Questioni di fondo. Ci piace che lo si faccia in gruppo, dove tutti insegnano, tutti imparano e sono imparati. Ci piace che lo si faccia col corpo, anche. Nell'incontro fra i corpi e fra i corpi e il mondo. Un incontro in movimento, l'unico tipo di incontro seriamente possibile. Ci piace che si impari creando condizioni, per andare a vedere l'effetto che fa. Ci piace che si impari facendosi insieme domande, per andare a cercare insieme le risposte. Ci piace che si impari con compagni di viaggio (ogni apprendimento è un viaggio). Ci piace che si impari attraverso la sorpresa e la meraviglia. Ci piace imparare nella libertà.

Lo abbiamo fatto, quest'anno, il 25 Agosto nei dintorni della località Cirimilla, nei pressi di Lerma. Camminando e sostando in un ambiente naturale e umano, un poco selvaggio e un po' no, con incontri e pensieri e parole sul tema dei BENI COMUNI.

Lo abbiamo fatto perché pensiamo che un bene è un bene perchè ha valore.  E il valore che fa di un bene un bene non è di per sé: è per qualcuno. Per qualcuno qualcosa è un bene in quanto possiede valore rispetto al modo in cui questo qualcuno guarda al mondo. Un bene è qualcosa che ha un senso preciso nello sguardo di qualcuno, perchè questo sguardo lo riconosce come valore.

Nel modo in cui all'Amaldi guardiamo al mondo, parlare e pensare sui beni comuni è un bene, ha valore. Ha valore perchè ciò che rende dei beni beni "comuni" è, appunto il fatto che non hanno valore per singoli individui isolati, ma per una comunità che conferisce loro un senso di valore. Una comunità che riconosce i suoi beni, li pensa e li parla, e è una comunità che si riconosce nel conferimento comune di valore a beni determinati. Riconoscere dei beni comuni, è riconoscersi come comunità costruita intorno a valori tangibili, pensabili e parlabili. I beni comuni fanno comunità e istituiscono, con la loro presenza, condizioni di senso comuni.Possedere e riconoscere dei beni comuni, difenderli, è dire che “noi” siamo e in che cosa crediamo, che cosa ha senso per noi. Per noi dell'Amaldi trovare i “nostri” beni comuni corrisponde a dirci che siamo, che crediamo collettivamente in qualcosa che dà senso alla nostra vita e al nostro lavoro.

Anche questa operazione di ricerca è per noi un bene comune. Perchè fa comunità, e il desiderio di essere comunità è per noi un bene comune. Un valore che dà senso a ciascuno di noi come parte di uno spazio protettivo di condivisione.

Alla fine è stata una giornata speciale. Ci portiamo nel cuore non solo la gioia di una bella esperienza di vita e di lavoro con voi, ma anche i piccoli dettagli delle parole, degli sguardi, degli abbracci, della gentilezza di tutti coloro che si sono messi a disposizione senza che nessuno lo chiedesse, che hanno operato in silenzio per  aiutare e facilitare, vedendo il bisogno e colmandolo senza apparire, sopportando la fatica e, in un Caso che è al centro dei nostri pensieri, anche il dolore. E' stata una giornata piena di doni invisibili, condivisa con nuovi e vecchi colleghi, con nuovi e vecchi amici. Una casa per il cuore.