Festival della filosofia


Il Liceo Amaldi di Novi Ligure ha partecipato quest‘anno per la prima volta al Festival Filosofia. Nelle giornate del 14-15-16 settembre 42 alunni e alunne delle classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi di studio, accompagnati dal Dirigente prof. Giampaolo Bovone e dai proff. Lucina Alice, Antonella Lanini e Marco Rossi, si sono recati nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo per assistere alle lezioni magistrali dei vari relatori che si sono confrontati sulla parola chiave della 18° edizione del Festival: Verità.

 

RIFLESSIONE DI GABRIELE CARREGA - 4aH Liceo Linguistico

Vorrei partire da un quesito che io mi sono posto prima della partenza, ovvero : "Perché ho aderito all'iniziativa del Festival della Filosofia?" ; quesito strettamente legato anche all'ambito filosofico di questa magnifica esperienza.

Mai mi sarei in effetti immaginato così tanto motivato da voler avere l'onere e l'onore di scrivere questo articolo. All'inizio della mia "Odissea filosofica", le mie aspettative non erano molto alte e avevo tanti dubbi, in quanto consideravo questo viaggio come un'esperienza non molto interessante e credevo non fosse nulla di speciale, ma ben presto mi sono dovuto ricredere. Un'altra domanda che mi faceva dubitare riguardo al Festival era proprio: "Perché Modena, Carpi e Sassuolo sono state scelte per ospitare le conferenze? Perché proprio queste città?"

La risposta è quanto mai semplice, proprio come nella filosofia metafisica: l'occhio umano deve andare oltre le apparenze; ed è così che mi sono ritrovato immerso in queste bellissime città italiane piene di bellezze storiche, artistiche e naturali. Nel caso di Sassuolo, in particolare, si possono trovare anche realtà naturalistiche spettacolari immerse nel cuore della città.

Nonostante l'immaginazione tenti talvolta di ricreare una simile bellezza, la filosofia, argomento fondamentale di questo articolo, ci permette ancor di più di entrare in una forma di pensiero che va oltre i sensi e che appunto ricerca la tanto ambita verità, tema del Festival di quest'anno.

E' giusto e lecito dire anche che, nonostante la singolarità dell'argomento trattato, esperti e professori sono riusciti a descrivere ed a analizzare la λήθεια (verità) sotto tutti i suoi aspetti, partendo dal suo mero significato fino a carpire tutte le sue sfumature, applicando la logica della verità alla storia, all‘arte, alla mitologia e persino alla matematica.

Ho trovato così una risposta soddisfacente alla domanda postami prima di partire; una risposta forse scontata e banale ma che in realtà racchiude un'immensa verità: la filosofia non è una semplice materia scolastica ma va intesa come “amore del sapere“ ed è proprio la passione per la conoscenza che mi ha motivato e spinto a partecipare..

Per concludere quindi, invito tutti a mettersi in un'ottica più ampia per pensare oltre gli schemi e a partecipare al Festival della Filosofia 2019 per comprendere al meglio il senso di ciò che ho voluto raccontare.

 

RIFLESSIONE DI GIULIA MONTESSORO - 5aAC Liceo classico

Dal 14 al 16 settembre si è tenuta la 18a edizione del Festival della filosofia che ha avuto luogo nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo, attirando un gran numero di visitatori da tutta Italia, fra cui vari alunni del liceo Amaldi di Novi che, accompagnati dal preside e da alcuni docenti, hanno potuto assistere alle lezioni magistrali di filosofi, autori e professori nonché alla fugace apparizione del pluripremiato attore hollywoodiano Leonardo DiCaprio. No, non è vero, quest’ultimo fatto non è mai avvenuto, è una menzogna, ed è proprio questo il tema che ha legato fra loro tutti gli interventi del Festival, la menzogna e il suo contraltare: la verità. Nel corso della manifestazione è emerso con forza come questi due elementi siano collegati e che i loro confini siano talvolta così labili da rendere estremamente difficile svelare la verità, anche in caso di estremo bisogno. Figura emblematica di questa necessità è Edipo, non a caso, infatti, la sua storia è stata citata in numerosi interventi sottolineando come la ricerca delle proprie origini lo abbia portato inevitabilmente all’infelicità ma anche il fatto che non abbia mai rinunciato a questo proposito; il bisogno di trovare e comunicare la verità è anche alla base del concetto di parresia, ovvero l’imperativo morale di dire il vero, presente nella società della Grecia classica dove, tuttavia, si sviluppa anche la dottrina sofistica che, una volta riscattata dall’accusa di essere solo vuota oratoria, diventa invece portavoce di una visione realistica del mondo e delle sue contraddizioni. Al di là, però, dell’importanza degli argomenti trattati durante le conferenze, ciò che risulta essere il fatto più significativo di questa 18a edizione del Festival della filosofia è l’interesse che ha suscitato nelle persone: centinaia e di ogni età hanno affollato le piazze con il desiderio di ascoltare riflessioni sulla verità, senza limitarsi alla durata di una lezione ma a volte continuando a discuterne fra loro per strada e o nei bar, a dimostrazione di quanto questo interesse verso la filosofia e lo sviluppo di un pensiero critico non sia e non debba essere relegato all’ambito accademico.

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