Da Novi all’Ucraina, passando per Milano

Vogliamo raccontare questa bella storia di solidarietà, partita da Novi, da un ex alunno del “nostro” Liceo, passata per Milano e arrivata sino in Ucraina, per aiutare la famiglia della giovane Aliona.

Germano Marubbi si è diplomato al Liceo Scientifico nel 1994. Si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Genova ed è stato per 10 anni assessore al bilancio, al personale e allo sport del comune di Novi Ligure. Dal 2011 si è trasferito definitivamente a Milano dove oggi è direttore finanziario per il Sud-Est Europa, il Medio Oriente e l’Africa per una multinazionale americana.

Oggi però non ci parlerà delle sue esperienze professionali, ma di come insieme alla sua compagna, a Ilaria Bellantoni, anche lei novese, ha aiutato una famiglia ucraina a uscire dall’inferno della guerra, venire in Italia, cominciare a ricostruire una vita migliore. E di quanta solidarietà e sostegno, anche dopo molti anni lontano da qui, hanno subito trovato anche tra i Novesi.

“Non avevo mai incontrato Aliona prima di lunedì scorso. Aveva lavorato in passato come straordinaria babysitter per Ilaria: la migliore che avesse mai avuto. Poi è tornata in Ucraina, a Cernivtsi, e lì col marito Floria ha costruito una meravigliosa famiglia con due stupendi bambini, David che oggi ha 10 anni e la bellissima Anastasia, che di anni ne ha 4. Insomma, Aliona è sempre stata nei nostri pensieri.

Nei mesi scorsi abbiamo parlato spesso, in casa, di cosa fare se la situazione in Ucraina fosse precipitata. La risposta era sempre la stessa: Aliona e i bambini devono venire qui e noi dobbiamo fare quello che serve per aiutarli. A fine febbraio, quando l’attacco russo è iniziato, abbiamo subito preso contatti con Aliona e Floria, che si trovava per lavoro in Germania, e abbiamo iniziato a organizzare il loro viaggio. Floria ci ha raggiunti a Milano dove siamo riusciti a procurargli un’automobile nuova che una coppia di amici di amici, che non conoscevamo prima, ha messo a disposizione gratuitamente: un gesto incredibile di fiducia e solidarietà, cui ne seguiranno molti altri nei giorni successivi.

Il 28 febbraio all’alba Floria è partito da Milano insieme al fratello e in due giorni, con un lungo viaggio tra Italia, Slovenia, Ungheria e Romania, ha raggiunto il confine ucraino. Nel frattempo, Aliona, David e Anastasia sono andati al confine, camminando per ore al freddo e lo hanno superato la sera del 1° marzo. Dopo una breve sosta, il viaggio di ritorno e l’arrivo a Milano il 2 Marzo.

Intanto Ilaria ha iniziato a raccogliere quello che servirà per aiutare Aliona a costruire un po’ di normalità per sé e per i bambini: vestiti, giocattoli e soldi sono arrivati da amici e colleghi, ma anche da sconosciuti, vicini e lontani, che ci hanno subito contattato per chiedere come potessero aiutare. Molte offerte sono arrivate da Novi Ligure: nel giro di un paio di giorni, oltre a qualche centinaio di euro, avevamo due appartamenti disponibili per ospitare Aliona e la sua famiglia, proposte di lavoro, offerte di tutto quanto può servire per dare un po’ di comodità e di serenità a due bambini.

La solidarietà dimostrata da molte persone e famiglie è arrivata insieme alla disponibilità e all’efficienza delle istituzioni, che si sono immediatamente mobilitate per accogliere al meglio Aliona, David e Anastasia. Nel giro di poche ore, dopo un rapido contatto telefonico, il sindaco di Pioltello – dove la famiglia risiede temporaneamente – e il dirigente scolastico dell’istituto Mattei - Di Vittorio hanno risolto tutte le incombenze burocratiche e accolto David alla scuola primaria e Anastasia alla materna. Dall’8 Marzo, i bambini vanno a scuola!

Ho scelto di raccontarvi questa storia perché ricordo dai tempi del liceo le speranze e la fiducia nel futuro che a noi ragazzi veniva dal vedere un mondo nel quale i muri cadevano e sembrava prepararsi un futuro di pace e concordia. Oggi che quel mondo sembra andare in frantumi posso solo suggerirvi di fare ogni giorno il vostro dovere perché “chi salva una vita, salva il mondo intero”. E di credere sempre che molte persone saranno disponibili ad aiutare, a dare il loro contributo. E a fidarsi.”

Per la famiglia di Aliona, Germano ed Ilaria hanno avviato una raccolta fondi, che ha già permesso molti passi avanti.
La campagna di solidarietà per Aliona, David e Anastasia continua su PayPal dove è ancora possibile contribuire con qualunque cifra all’indirizzo sottostante: i prossimi obiettivi sono trovare una casa più comoda e accogliente per la famiglia di Aliona e un’auto per Floria.

Trovate il link su: https://www.facebook.com/liceoamaldinovi/