Cultura classica


Sabato 7 ottobre, presso la Gipsoteca di Arte Antica di Pisa,si è svolto il convegno annuale di antichistica organizzato dalla rivista on-line Senecio, in collaborazione con la locale delegazione dell’Associazione italiana di cultura classica, un sodalizio che raccoglie docenti, studenti e semplici cittadini e che da oltre un secolo si adopera per la salvaguardia e la diffusione del patrimonio lasciatoci in eredità dall’antica Grecia e da Roma. Quest’anno il convegno, dedicato come i precedenti ad Emilio Piccolo, fondatore della rivista precocemente scomparso, ha avuto come titolo Circumnavigando l’antichità e ha proposto percorsi tra realtà e immaginario concernenti il mondo classico.

A questo appuntamento, giunto ormai alla quarta edizione, hanno partecipato il prof. Giovanni Caccia, docente di Lettere al Liceo Amaldi e redattore di Senecio, e l’ing. Andrea Scotto, collaboratore della rivista e acuto ricercatore storico tra antichità e medioevo, che hanno organizzato la prima e la terza edizione del convegno, svoltesi rispettivamente nel 2014 a Gavi e nel 2016 al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, quest’ultima in collaborazione col nostro Liceo. Gianni Caccia ha illustrato un percorso sul tema del sogno nella letteratura greca, dai poemi omerici ad Artemidoro di Daldi, autore molti secoli prima di Freud di un’opera intitolata L’interpretazione dei sogni; Andrea Scotto ha tenuto un intervento su viaggi, mezzi di trasporto e percezione dello spazio dall’epoca romana agli albori dell’età industriale.

Nel convegno, i cui atti saranno pubblicati sul sito della rivista, i due relatori novesi si sono potuti proficuamente confrontare con studiosi di ambito accademico e aspetti non sempre noti del mondo classico, a riprova di come l’antico sia una miniera inesauribile, da preservare a salvaguardia delle nostre radici e della nostra civiltà.