Contributo volontario

piantina nasce dai soldi

Gentili Genitori,

per la nostra Scuola il primo contributo volontario ricevuto dalle Famiglie è l'attenzione che dedicate ai percorsi scolastici dei vostri figli, il sostegno che fornite alle iniziative della Scuola, le ore di impegno che donate aiutando lo studio dei ragazzi, ovvero partecipando alle attività collegiali come membri dell'assemblea dei genitori o suoi rappresentanti. Questo contributo è doppiamente prezioso in quanto ci aiuta moralmente e fattivamente per lo scopo che ci unisce tutti, il bene dei ragazzi.

Ciò detto, permettetemi di sottolineare alcuni aspetti del contributo volontario in denaro che vi viene proposto ogni anno per il sostegno dell'attività della Scuola, anzitutto definendo i termini normativi che lo caratterizzano.

Coerentemente con la Nota del Ministero dell'Istruzione 20651 del 12 novembre 2020, punto 2.2, in riferimento ai contributi volontari e tasse scolastiche, vorrei ricordarvi che i contributi scolastici delle famiglie sono assolutamente volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con l’eccezione dei casi di esonero. La nota rammenta che le famiglie devono essere preventivamente informate sulla destinazione dei contributi in modo da poter conoscere le attività che saranno finanziate con gli stessi, in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Quanto a questo, ribadisco che secondo la Legge 2 aprile 2007 n. 40, Art. 13, i contributi scolastici sono deliberati dai Consigli d’Istituto (nel nostro caso con la proposta per il presente a.s. di una cifra complessiva di 140 euro per il liceo sportivo e di 100 euro per gli altri indirizzi) e le risorse raccolte tramite il contributo volontario dei genitori sono utilizzate per le finalità previste dalla legge ovvero per “l’innovazione tecnologica, l’edilizia scolastica e l’ampliamento dell’offerta formativa”.

In base a un'altra nota, la 312 del 20 marzo 2012, “Indicazioni utilizzo contributi scolastici delle famiglie”, vi rammento altresì che i genitori non devono versare contributi per lo svolgimento delle attività curricolari fatta eccezione per le spese sostenute dalla scuola per conto delle famiglie stesse, come, ad esempio, quelle per la stipula del contratto di assicurazione individuale per gli infortuni e la responsabilità civile degli alunni o per le gite scolastiche.

Infine, sottolineo che i genitori che versano contributi alla scuola possono avvalersi della detrazione fiscale ( Circolare 14 Agenzia delle Entrate del 2023 in https://www.miur.gov.it/dedurre-le-spese-di-istruzione), in quanto tale contributo rientra nell’elenco spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi, con una detrazione di imposta pari al 19% come nelle donazione versate a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro.

Come ha utilizzato e utilizzerà principalmente la nostra Scuola il contributo che generosamente versate?

In sintesi, a seguito delle condizioni di pandemia i vostri soldi sono stati utilizzati con le seguenti direttrici:

-assicurazione integrativa degli studenti;

-contributo al potenziamento della dotazione tecnologica della Scuola non accessibile tramite fondi PNRR (devices da fornire in prestito, potenziamento della rete d'istituto, abbonamenti a piattaforme e acquisto di risorse aggiuntive al registro elettronico);

- contributo ad attività di orientamento in uscita degli studenti mediante corsi di preparazione all'accesso universitario in facoltà scientifiche, partecipazione a concorsi (ad es. le Olimpiadi di determinate discipline, i concorsi letterari), attività di approfondimento disciplinare e interdisciplinare (ad es. il Liceo matematico, corsi finalizzati al conseguimento di certificazioni), progetti di approfondimento curricolare in varie discipline e formazione alla salute (ad es. i corsi di primo soccorso), progetti specifici legati alle discipline sportive.

Alcune di queste iniziative sono destinate a tutti i ragazzi indistintamente, e, fra esse, alcune sono obbligatorie e sono attivate dalla scuola per conto delle famiglie (ad esempio l'assicurazione, il registro elettronico); altre sono destinate a gruppi particolari nella loro totalità (ad esempio le classi quinte); altre sono riservate all'iscrizione degli interessati.

Fino allo scorso anno, grazie a quanto da voi donato, la Scuola ha iscritto e accettato tutti i ragazzi a tutte le iniziative, senza compiere sistematiche verifiche rispetto a chi ha versato e chi no. Tuttavia oggi ci troviamo in difficoltà: al momento l'entità delle donazioni non raggiunge ancora i livelli previsti. Non entro né entrerò nel merito delle possibili motivazioni, che meritano a priori ogni rispetto. Segnalo però che questo sta provocando difficoltà a sostenere alcune iniziative, a palese e diretto vantaggio delle Famiglie e dei ragazzi.

Alla luce di questo scenario potremmo trovarci costretti in seguito a ricordare individualmente ad alcuni di voi la presenza di alcune spese obbligatorie ovvero ad escludere la partecipazione dei ragazzi le cui Famiglie non hanno scelto di versare ad alcune iniziative esxtracurricolari di potenziamento dell'offerta formativa (come gite e stages linguistici) parzialmente coperte dal contributo. Lo faremo solo nello spirito di chi presenta un promemoria sulla vita e le difficoltà della nostra Comunità.

Se, considerato tutto ciò vi è possibile e gradito versare il contributo, vi rammento che oltre che attraverso il sistema PAGOPA o APP IO, è possibile accedere tramite SPID/CIE alla piattaforma UNICA alla voce STRUMENTI (Pago in rete/ accedi al servizio) e visionare tutti gli eventi di pagamento attivi (non scaduti) e poter scaricare il relativo bollettino di pagamento.Qualora vi fossero difficoltà, la Scuola offre la sua assistenza mediante richiesta via mail di invio del bollettino di pagamento.

Grazie della vostra sempre presente attenzione e un cordiale saluto a tutti.

Il Dirigente

https://www.miur.gov.it/dedurre-le-spese-di-istruzione



Ultima revisione il 24-10-2024