Borse di studio Giulio Campastro


Vorrei aprire questo incontro con una riflessione: la vita è una Montagna da ascendere con amore, impegno e autentica passione, a tratti in solitaria, ma comunque sempre consapevoli che accanto a noi c’è il prossimo con cui condividere i nostri talenti, il nostro percorso. Ne consegue l’importanza di cercare dentro di sé il proprio essere e valorizzarlo al meglio in modo generosamente intelligente per sé e per gli altri.

Giulio lo capisce sin dalla tenera età di otto anni, quando scrive per il giornalino “La Voce” un articolo dal titolo significativo “Essere veramente sé stessi” e in seguito adotta come sua filosofia di vita “in più siamo ad essere bravi, meglio è”.

Questo è l’esempio bello che Giulio ci lascia ed è espresso anche da quel suo sorriso contagioso e accattivante, espressione della sua innata capacità di dialogo e di intensa empatia, capace di aprire il cuore e far dire “Giulio, rimarrai sempre con noi”.

Noi vogliamo concretizzare la preziosa eredità di Giulio per un bene comune, spronando i nostri giovani a seguirne le orme per costruire un futuro migliore: in questo modo Giulio continuerà a vivere nella sua essenza. Abbiamo istituito tre borse di studio del valore di 2.500 euro ciascuna: due da parte della famiglia; una da parte di colleghi, amici e parenti, ai quali va la nostra speciale sincera gratitudine per i loro importanti contributi. In particolare ringraziamo Roberto Marongiu, che a Roma è stato l’anima dell’iniziativa e tanto si è attivato per la sua realizzazione.

Le borse di studio saranno assegnate sulla base del merito a diplomati del Liceo, nell’ambito di una cerimonia che avrà luogo sabato 9 novembre alle ore 10,30 nella sede del Liceo Classico Andrea Doria.

L’iniziativa proseguirà negli anni a venire.

Giannina Bisio, la mamma di Giulio Campastro