Ascendere al futuro

Il 25 maggio 2023, alle ore 11 presso il Museo dei Campionissimi, si è svolta la premiazione della prima edizione del concorso “ASCENDERE AL FUTURO”, aperto a tutti gli studenti del Triennio dell’Istituto. Il concorso rientra nelle iniziative del Liceo a ricordo di Giulio Campastro, in particolare con l’assegnazione delle tre Borse di Studio a lui intitolate. Il concorso ha come argomento la Montagna, tanto amata da Giulio. Per la prima edizione il tema era costituito da un brano della poesia ESEMPI di Antonia Pozzi, di cui si chiedeva un commento libero, sia mediante un testo, sia mediante un video. 

Hanno generosamente partecipato, con lavori tutti apprezzabili, i seguenti studenti del triennio:



Gizzi Tommaso 3Bcl
Pizzuto Alessandro 3Bcl
Gamalero Anna 3M
Scarsi Ilaria 3I
Balacchino Giulia 4M
Borasi Giulia 4M
Massa Elena 4Acl
Maruelli Chiara 4Acl
Mutti Chiara 4Acl
Reale Anna Maria 5Acl
Servi Anna 5Acl
Tallone Domizia 5Acl

e, fuori concorso, i seguenti studenti del biennio:


Ghio Giulia 1A
Piccinini Elisabetta 1D
Borra Ludovica 2Acl
Caccialupi Ilaria 2M

Alla presenza e dopo il ricordo di Giannina Bisio Campastro e l'appassionato discorso sul valore della poesia e dello sforzo di sollevarsi al cielo dell'attrice e regista Lucilla Giagnoni, sono stati premiati, per la SEZIONE AUDIOVISIVA e con le seguenti motivazioni,

Primo classificato: Massa Elena

Una colta, raffinata e intensa celebrazione della montagna come luogo simbolo di una inarrestabile elevazione dello spirito al di là delle tenebre.

Secondo classificato: Pizzuto Alessandro

Il video di Alessandro è un prezioso viaggio tra immagini e parole per raccontare, se non tutto, molto di quello che sulla Montagna è stato detto e scritto. Una splendida antologia, che porta con sé e condivide con noi tutti la cognizione di una Bellezza che può solo essere sfiorata, e di un Mistero appena evocato.

Terzo classificato: Maruelli Chiara

Chiara ha scelto di mettere in netta contrapposizione la vita inautentica della città, nel suo ritmo vorticoso e dissennato, con il respiro lento, largo e profondo della Montagna, il solo luogo dove l'Anima può davvero essere luce e vento.

Per la SEZIONE PROSA

Primo classificato: Mutti Chiara

Chiara ha saputo indagare i diversi significati simbolici presenti nei versi di Antonia Pozzi, cogliendone le risonanze filosofiche ed esistenziali e ancorandole saldamente al dato biografico e alla poetica dell'Autrice. Ha altresì evidenziato di saper commentare questi elementi con dotta finezza e sensibilità.

Secondo classificato: Reale De Michele Anna Maria

Per la levità e il garbo con i quali, in una struttura frastica limpida e cristallina, l’autrice conduce il lettore nel corto circuito fra emozione e arte allusiva, rivivendo in magica sintesi l’emozione individuale del vissuto nella natura e il filtro filosofico letterario dell’esperienza culturale.

Terzo classificato: Tallone Domizia

Per la sensibilità con la quale l’autrice penetra nel tessuto poetico, calando nel proprio vissuto le parole della poetessa per riversarle poi nella dimensione universale, dando respiro più alto e vero all’atto del confronto con l’arte poetica nella sua alta potenzialità di conforto al quotidiano, ineluttabile ma nobilitante, “male di vivere”.

E' stato altresì attribuito un premio speciale della giuria a Piccinini Elisabetta.

Elisabetta riporta in maniera vivida e personale la relazione che lega la poesia e il simbolo della montagna agli interrogativi che circondano il crescere. Riconosce nei versi di Antonia Pozzi una proposta non solo di bellezza, ma anche di moralità cui ispirare la propria condotta e i propri sogni.

Ai vincitori sono stati assegnati l’attestato di partecipazione rilasciato dall’Istituto “Amaldi”, il premio in denaro della famiglia Campastro e pubblicazioni della e sulla poetessa Antonia Pozzi. A tutti i partecipanti l’attestato di partecipazione rilasciato dall’Istituto “Amaldi”, nonché una delle pubblicazioni di cui sopra.