Amaldi 2.0 - Futura. Progetto "Una Rosa per il futuro"

UNA ROSA PER IL FUTURO

Il giorno 7 novembre ho assistito alla Conferenza organizzata dal Liceo “Amaldi” insieme alla
Fondazione Rosa Pristina, che “persegue finalità sociali, umanitarie e di ricerca, operando nei settori dell’assistenza, della sanità e della educazione”. Ciò non sarebbe stato possibile senza il contributo dei fratelli Silvana ed Enrico Dameri, che al nostro Istituto hanno fatto una importante e generosa donazione che si distribuirà nei prossimi cinque anni.
L’idea , indirizzata al futuro della Scuola, nasce dai fratelli Dameri per ricordare il padre Edilio
prematuramente scomparso 50 anni fa; ed è infatti con il racconto della sua vita che Enrico ha aperto la conferenza. Ha riportato alla memoria fatti a lui riferiti e risalenti al ventennio fascista : racconti di viaggi, sofferenze, atrocità subite dal padre partigiano e dall’Italia stessa. Dietro le sue parole trasparivano le emozioni e i sentimenti di un figlio nei confronti di un padre molto amato, un uomo che aveva a cuore il futuro. Ed è proprio questo che più mi ha colpito: l’affetto e l’ammirazione figliale, che ha spinto i due fratelli a dare vita a un progetto che incarna i valori per i quali il loro padre ha vissuto e dei quali è stato testimone. Questo ci ha permesso da una parte di sentire una storia che ci tocca da vicino e di conoscere, seppur parzialmente, un uomo della nostra città, dall’altra ha dato il via alla realizzazione del progetto “Amaldi 2.0”.
La seconda parte della conferenza è stata proprio dedicata all’ illustrazione dell’idea alla base del progetto stesso; è il momento che ha interessato direttamente noi alunni, ma anche il Dirigente e i Docenti referenti del progetto che quindi hanno preso via via la parola.
Quello che ha accomunato tutti i loro interventi è l’idea che la nostra Scuola non deve e non
vuole limitarsi all’ insegnamento tradizionale, cioè quello che si svolge nelle aule. La Scuola
intende proporre un panorama di interventi e iniziative che sono funzionali non solo alla nostra cultura ed educazione, ma anche alla nostra crescita personale.
Premettendo l’imprescindibilità dell’insegnamento che vede come protagonisti la spiegazione del professore e lo studio dell’alunno, si è ribadito il concetto che sono fondamentali attività alternative che coinvolgano i giovani attraverso esperienze differenti. Il fine del progetto è quindi quello di aiutare gli alunni a trovare la propria strada e scoprire le proprie passioni, guidandoli in un percorso tanto incerto quanto avvincente e necessario.
La possibilità di scegliere tra un ricco ventaglio di proposte si pone anche come obbiettivo quello di fornire, a coloro che rappresentano il futuro, gli strumenti adatti ad affrontare le diverse situazioni del presente, dentro e al di fuori delle mura scolastiche.

Cecilia Diamanti, IV ACL

Allegati

presentazione Amaldi 2.0.pdf