All'Amaldi si parla inglese

Tra il 15 e il 17 novembre, gli studenti e le studentesse dell'indirizzo linguistico avranno la possibilità di partecipare ad un ciclo di conferenze in lingua inglese, su tematiche di letteratura comparata e cultura contemporanea. L'iniziativa è coordinata dalla Prof.ssa Amy Peabody (docente madrelingua), grazie alla collaborazione con l'Associazione Culturale PerCorsi. 
Il primo incontro si terrà mercoledì 15 novembre, alle ore 11, e vedrà la partecipazione di Andrea Berardini, autore, traduttore e docente a contratto di Lingua Svedese presso l'Università di Genova. Berardini, dopo aver conseguito il dottorato in Letterature comparate, ha insegnato Lingue e Letterature nordiche presso la Sapienza Università di Roma, per poi proseguire la sua carriera come autore e soprattutto come traduttore dall'inglese e dallo svedese, traducendo numerosi capolavori della letteratura contemporanea. Ha recentemente tradotto "Il violino del pazzo" di Selma Lagerlöf (Iperborea). Durante l'incontro con gli studenti proporrà un confronto tra la cultura nordica e quella anglosassone, attraverso la letteratura comparata. 
Il secondo incontro si svolgerà venerdì 17 novembre, alle ore 9, e sarà con il traduttore Matteo Colombo, che nel 2014 ha curato per Einaudi la nuova traduzione del Giovane Holden di J. D. Salinger. Quella di Colombo è attualmente la seconda edizione italiana completa del capolavoro e quella più utilizzata anche a livello scolastico ed accademico.

Matteo Colombo traduce, oltre che narrativa, anche testi di ambito giornalistico e teatrale, già dal 2001. Tra i suoi autori, Don DeLillo, Jennifer Egan, Chuck Palahniuk, David Sedaris, Michael Chabon, e Donald Antrim. 

Entrambe le conferenze saranno ospitate dallo Spazio Connettività del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, nell'ambito della cosiddetta "settimana arcobaleno". 
Altri due appuntamenti sono in via di programmazione e saranno previsti per la settimana compresa tra il 26 febbraio e il 1° marzo 2024. I temi trattati saranno legati alla rivoluzione digitale e alle relazioni internazionali, sempre con la partecipazione di esperti esterni.